CLEO DOMINA
CHI SONO
Benvenuto, sono Cleo Domina.
Sono una top mistress Milanese ed ho iniziato il mio percorso come prodomme nel 2018.
Ho 38 anni e sono una donna silenziosa, gentile ma severa e inflessibile. Ho la carnagione chiara, i capelli a caschetto e una figura snella ed elegante. Amo la lettura e, grazie alla mia formazione universitaria e alle mie origini aristocratiche, do grande valore alle buone maniere.
Sono appassionata di fetish, delle calze velate e degli autoreggenti. Calzo un delizioso 37. Amo ricevere accurati massaggi ai piedi, ma so essere anche molto severa. Mi piacciono il trampling, la frusta e le pratiche d'impatto in generale.
Adoro essere viziata e adorata.
Il BDSM è un mondo che mi appartiene e che ho esplorato con cura e impegno, trovando un mio spazio che apro a chi ha le caratteristiche che reputo necessarie per intraprendere un percorso con me
Ora, prima di continuare, ti porto indietro nel tempo.
“Nessuno può calcolare le conseguenze di un atto. qualsiasi atto, per quanto piccolo possa sembrare, influenza il mondo intero” A.J.
INDOLE INNATA
Conservo gelosamente un ricordo d'infanzia, nel quale ho poi ritrovato le tracce di quel filo rosso che mi ha condotta dove sono oggi.
Era una delle tante estati in montagna, dove trascorrevo qualche settimana di vacanza, quei periodi che da bambini ci sembrano infiniti. Ricordo i miei compagni di avventure, con cui esploravo ogni angolo accessibile, specialmente quelli che sfuggivano allo sguardo vigile dei genitori.
Dopo una delle tante scorribande nei prati, con il sole negli occhi e l'erba che pizzicava le caviglie, io e i miei amici decidemmo di riposare sulla riva di un piccolo ruscello. Accaldata, mi sfilai le scarpe da ginnastica e i calzini per immergere i piedini nell'acqua fresca. Gli schizzi e gli scherzi tra amici continuarono finché non si udì il richiamo lontano di un genitore.
Rimasi comodamente seduta, senza alcuna intenzione di farmi coinvolgere dalla fretta del rientro che aveva colto quasi tutti i miei compagni. Quasi tutti, ma non proprio tutti: un ragazzino poco più grande di me conservava la mia stessa tranquillità.
Restò davanti a me, con l'acqua fino a metà coscia. Eravamo soli, io e questo giovane simpatico, un po' goffo e timido. Un tipo sempre servizievole, per questo mi piaceva. Fu allora che mi venne un'idea, semplice, un piccolo gioco innocente. Sbattendo un piede sulla superficie dell'acqua, in tono sereno e senza malizia, gli proposi di bere direttamente dal ruscello: 'Come gli uccellini!'.
Lui guardava il mio piedino, e colsi una sfumatura nuova nel suo sguardo. Mentre abbassava la testa nel gesto di abbeverarsi, d'istinto sollevai il piede fino alle sue labbra - doveva bere l'acqua del ruscello, perché non farlo tramite il mio piedino?- Risi tantissimo e vidi il suo volto arrossire. Fu proprio quella sua vampata a suggerirmi che forse era accaduto qualcosa di singolare.
Tutto finì lì, e di quella giornata non ho altri ricordi che meritino spazio in queste righe.
Ho sempre pensato, ancora prima di conoscere cosa fosse il BDSM, che se quel momento era rimasto così ancorato alla mia memoria, doveva avere un significato.
Ed è quello che ho scoperto ora.
CONSAPEVOLEZZA
CONSAPEVOLEZZA
Chi sono ora è invece frutto di una riflessione data dai fatti negli ultimi anni.
Sono una miss che adora essere servita, adorata e che non ammette ostacoli al percorso che scelgo per i miei adepti.
Mi piace il silenzio, quanto mi piace romperlo con il suono della mia voce.
Adoro guardarmi allo specchio anche durante le sessioni di gioco e mi diverto nel dirigere lì anche lo sguardo dello slave che sto sottomettendo.
La base su cui si poggia ogni mia sessione è il mio divertimento.
Mi piace giocare e divertirmi nel creare le situazioni guidate dalla sensibilità e creatività.
Nei giochi di ruolo trovo una dimensione che sento molto nutriente per esprimere la mia dominazione, perché va a mescolarsi perfettamente con la mia voglia di controllo e l’esplodere della mia feconda fantasia.
La prima caratteristica che noto ed esigo da qualsiasi slave è l’essere consapevole del ruolo che avrà quando sarà in ginocchio ai miei piedi.
Cosapevolezze unita a serietà sono carattestiche indispensabili.
Giocare è un piacere, che va fatto con rispetto da entrambe le parti.
Apriamo insieme un mondo dove io metterò generosamente in campo le mia indole unita alla mia sensibilità nel guidarti, tu mi consegnerai la tua fiducia e ti sottometterai con coraggio e devozione.
Coraggio e volontà sono ulteriori caratteristiche che apprezzo negli slave.
Sono molto curiosa e mi piace anche mettermi alla prova con giochi sempre più articolati.
Detesto gli schiavi provocatori, trovo troppo poco stimolante l’atteggiamento passivo- aggressivo che mettono in atto.
Prima della sessione lascio sempre uno spazio di ascolto dello slave in cui può parlarmi delle tue predisposizioni e limiti: utilizzarlo in modo sincero può rendere la sessione più appagante per entrambi.
Non sempre lo slave ha delle predisposizioni da dichiarare, in quel caso la scoperta sarà nelle mie mani: quando ci sono delle parti di noi di cui non siamo così coscienti anche i nostri desideri sono limitati, come da un muro.
Ed io ho gli strumenti per disegnarci sopra una bella porta.
A presto,
Continua la tua visita
"Tutti i contenuti, inclusi testi e immagini, sono protetti da copyright ai sensi della Legge sul Diritto d'Autore (L. 633/1941 e successive modifiche). In particolare, l'art. 1 tutela le opere dell'ingegno di carattere creativo che appartengono alla letteratura e l'art. 2 protegge espressamente le opere fotografiche e quelle espresse con procedimento analogo, incluse le immagini digitali. La riproduzione, la condivisione o l'utilizzo non autorizzato di questi materiali costituisce violazione del diritto d'autore ed è perseguibile civilmente e penalmente secondo quanto previsto dagli articoli 171-174 della stessa legge. Ogni abuso sarà perseguito a norma di legge."